Il primo impianto realizzato da Ocrim per Makprom risale al 2010. Oggi il top player russo affida ancora a Ocrim la costruzione del nuovo molino, per semola di grano duro, da 400T/24h. Stesse caratteristiche tecniche per garantire lo stesso livello di eccellenza.

I Russi conoscono la pasta da sempre, essendo stati, nell’Ottocento, i soli fornitori di grano duro di qualità dell’Italia. In Russia il consumo kg/annuo pro capite di pasta ammonta a 7,8 kg (pasta secca 6 kg) e la produzione è di circa un milione di tonnellate di pasta (pasta secca 860) all’anno (quinto Paese produttore al mondo), con circa 150 pastifici. Tutti i pastifici leader russi utilizzano macchinari occidentali soprattutto italiani. Ocrim, in Russia, è presente da diversi anni. L’azienda cremonese è stata nuovamente scelta per la realizzazione di un nuovo impianto, nella città di Balashov (regione di Saratov), per la lavorazione di grano duro da 400 t/24h per la produzione di semola destinata al pastificio.

Si tratta di una replica dell’impianto esistente, commissionato sempre ad Ocrim nel 2010. Le caratteristiche tecniche sono le medesime in quanto il cliente ha richiesto di rispettare lo stesso livello di eccellenza che oggi il loro prodotto garantisce. Tutti i macchinari, quindi, sono progettati e configurati esattamente come quelli del molino esistente, proprio per offrire sempre una semola di alta qualità. Il cliente in questione è la società OOO Makprom, nata dalla joint-venture tra Colussi, noto gruppo alimentare italiano, e Infolink, compagnia russa, uno dei top player di mercato nella vendita della pasta nella Federazione Russa.

Questa realizzazione consolida ulteriormente il rapporto instauratosi, confermando l’impegno di Ocrim rivolto alle iniziative di customer loyalty. Ocrim è orgogliosa per essere stata scelta nuovamente da un cliente che è considerato leader nel mercato russo per la vendita di pasta.